domenica 5 febbraio 2017

Il respiro del diavolo - Brutta copia o semi-parodia?

Non so se dire appunto che trattasi di una brutta copia oppure (ed in questo caso sarebbe forse un complimento per il regista) una quasi-parodia di un altro, FAMOSISSIMO, film horror. Lo so che in molti storceranno il naso ma vedendolo (oltre alla noia) non mi e' venuto in mente altro che quel film. Mi chiedo come mai i critici blasonati non ne hanno fatto menzione. Forse perche avevano paura di commettere una eresia (o essere scomunicati dai loro colleghi) accostando questo film al capolavoro horror di Stanley Kubrick. Eh già, sto parlando di "Shining" Le atmosfere innevate, la casa-prigione, il bambino con i poteri paranormali, la donna magrolina che vuole difendere il piccolo (là con un coltello; qui con un fucile) addirittura il personaggio di colore (là il cuoco; qui il poliziotto) che viene ucciso appena arrivato. E poi ancora, tutta la scena finale dell'inseguimento (là nel labirinto; qui nei boschi) con tanto di ascia. Era un omaggio? Scopiazzatura? L’unico elemento rilevante e’ l’ambiguità dei ruoli quasi capovolti, là il cattivo era Nicholson, l’inseguitore; qui e’ il bambino l’inseguito. Solo per questo dettaglio gli ho dato le due stelle.